Non il solito weekend a Londra
Maggio 2018
Maggio 2018
Londra è una città che con il suo immenso carattere ci ha conquistati, magari non ce ne si accorge subito, ma fidatavi che appena tornerete a casa vorrete già pianificare il prossimo viaggio nella capitale inglese, noi ci siamo tornati ben 4 volte per vacanze più o meno lunghe.
Londra ha moltissimo da offrire dal punto di vista turistico: ricchissima d’attrazioni, musei ed esperienze da vivere, è la città giusta per trascorre un weekend! Ma fidatevi che non basterà.
Sono le cinque del mattino ed è il venerdì della partenza per il nostro weekend a Londra, ci facciamo accompagnare all’aeroporto di Milano Malpensa, fortunatamente vicino a casa nostra, per partire due ore più tardi.
Il volo prenotato qualche mese prima, con la compagnia EasyJet, costato circa 70 euro a testa, con partenza alle 7.10 ci porterà all’aeroporto di Londra Gatwick in circa un’ora e mezza.
Per tutti i nostri viaggi a Londra abbiamo viaggiato con EasyJet e scelto di atterrare all’aeroporto di Gatwick. Questo aeroporto dista 30 chilometri dal centro città, ma è ben collegato e grazie al treno Gatwick Express, che parte direttamente dal terminal, potrete arrivare alla stazione di Victoria in circa 45 minuti. I biglietti sono acquistabili direttamente in biglietteria in aeroporto, non potete sbagliare.
Arrivati alla stazione di Victoria Station la prima cosa da fare è acquistare la Oyster Card, la tessera che vi permetterà di utilizzare tutti i mezzi pubblici della città, dall’efficientissima metropolitana Tube, che vi permetterà di raggiungere ogni angolo di Londra, agli emblematici double-decker bus, che vi permetteranno di vedere Londra da una prospettiva diversa.
Non è assolutamente conveniente comprare un biglietto singolo che costa £4.
La Oyster card costa £3, che possono essere chiesti indietro nel momento in cui non la si vuole utilizzare più restituendola (noi l’abbiamo tenuta come ricordo!) e dovrà essere strisciata ad ogni utilizzo (pay-as-you-go) ed una volta raggiunto il tetto limite di spesa giornaliero di 8 £ si viaggerà gratuitamente.
Una volta arrivati a Victoria Station ed acquistato la nostra Oyster Card, ci siamo diretti a piedi al nostro hotel: il Georgian House, prenotato qualche mese prima su Booking, che dista pochi minuti dalla stazione di Victoria.
A Londra gli hotel sono moltissimi, per tutte le tasche, vi consigliamo di prenotarlo in zona 1-2 e vicino ad una stazione della metropolitana, spendere un po’ di più ma vi permetterà di risparmiare tempo che dedicherete al vostro svago.
Il Georgian House, è un elegante hotel in stile classico vittoriano inglese, le camere sono spaziose, per gli standard inglesi e pulite. La colazione che viene servita in una piccola saletta è di tipo continentale o english. La particolarità di questo hotel è che dispone di alcune camere arredate a tema Harry Potter, ma noi purtroppo ne avevamo una tradizionale.
Non si può visitare Londra senza vedere i grandi classici. Il nostro consiglio è di cominciare a scoprire Londra partendo proprio dalle attrazioni simbolo, soprattutto se è la prima volta che la visitate.
Per il pranzo, abbiamo scelto un tipico pub inglese, The Shakespeare, vicinissimo a Victoria Station.
Dall’hotel ci siamo diritti a piedi verso Buckingham Palace, una foto davanti la casa della queen è d’obbligo, ricordatevi che se sventola la bandiera la regina è in casa.
Abbiamo attraversato il bellissimo St. James Park, in direzione del quartiere di Westminster, dove siamo stati assaliti da simpaticissimi scoiattoli alla ricerca di cibo. Proseguendo per Whitehall Street si raggiunge il Big Ben, simbolo della città, la Houses of Parliament, il parlamento inglese e la Westminister Abbey, la cattedrale.
Abbiamo attraversato il London Bridge, per osservare il Big Ben da un’altra prospettiva, e ci siamo messi in coda per salire sulla London Eye, la ruota panoramica simbolo di Londra. I biglietti li avevamo prenotati online qualche settimana prima della partenza, scegliendo l’orario delle 17.30. Il giro sulla London Eye dura una trentina di minuti e l’orario migliore è quello del tramonto, la vista è veramente impagabile.
Terminato il giro sulla ruota panoramica, abbiamo preso la tube e siamo rientrati in hotel per una sosta precena.
Per il nostro secondo giorno a Londra abbiamo deciso di visitare il mercatino di Portobello, che si sviluppa nel quartiere di Notting Hill lungo la via di Portobello. E’ suddiviso in tre parti: la zona degli antiquari poi quella dell’abbigliamento vintage e dell’usato e infine, nella parte terminale di Portobello Road, le bancarelle di frutta, verdura e dolci.
Ci siamo svegliati ed abbiamo cominciato la giornata con la tipica english breakfast nel nostro hotel per una carica d’energia: uova strapazzate, pane tostato, tanto bacon, salsiccia, funghi e pomodori grigliati, fagioli in salsa il tutto accompagnato da una bella tazzona di caffè.
Terminata la colazione abbiamo preso la metro da Victoria e siamo scesi alla fermata Notting Hill. Il pittoresco quartiere ci ha accolti con un susseguirsi di graziose casette dai colori pastello, l’atmosfera è fantastica, e seguendo la folla ci siamo immersi in Portobello Road. Il mercatino si sviluppa lungo la via, al centro le bancarelle ed ai lati ristoranti, negozi di abbigliamento vintage e di souvenir.
Per il pranzo ci siamo fermati da Arancina, su Pembridge Road, è vero non si mangia italiano fuori dall’Italia, ma fidatevi, fermatevi, prendete due tranci di pizza e un’arancina e mangiatela più tardi gironzolando tra le bancarelle.
Nel pomeriggio ci siamo spostati nell’adiacente Hyde Park, con autobus a due piani abbiamo raggiunto la Grand Entrace, nei pressi di Hyde Park Corner, ed abbiamo trascorso il pomeriggio passeggiando nello splendido e immenso parco. Abbiamo raggiunto la Princess of Walles Memorial Fountain, e ci siamo rilassati sdraiandoci sul prato come dei veri londinesi e godendoci il clima stranamente caldo della metropoli inglese.